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17 Gennaio 2018

Legge di Bilancio 2018 e bonus per imprese culturali e creative

Nella legge di Bilancio 2018 è previsto il credito d’imposta a beneficio delle imprese culturali e creative.
Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

A CHI SPETTA

Alle imprese culturali e creative, ovvero le imprese ed i soggetti che rispondono alle seguenti caratteristiche:

  • svolgono attività stabile e continuativa con sede in Italia, in UE o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeo
  • sono soggetti passivi d’imposta in Italia
  • hanno quale oggetto sociale attività (quali l’ideazione, la creazione ed altre fattispecie elencate dalla norma) relativa ai prodotti culturali, ovvero i beni, servizi e opere dell’ingegno inerenti letteratura, musica, arti figurative ed applicate, spettacolo dal vivo, cinematografia e audiovisivo, archivi, biblioteche, musei, patrimonio culturale e relativi processi di innovazione

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

Credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi secondo le modalità stabilite con un decreto di futura emanazione.

TERMINI E MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CREDITO

Il credito d’imposta rientra nel regime “de minimis”, non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP, non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi (art. 61 e 109, c. 5 TUIR) ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

COPERTURA

Il credito d'imposta sarà concesso nel limite di spesa di 500.000 euro per l'anno 2018 e di un milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

NOTE

È demandato ad un decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, da emanare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e sentito il Ministro dello sviluppo economico, il compito di definire le disposizioni di attuazione, con riferimento, in particolare:

  • al monitoraggio e al rispetto dei limiti di spesa
  • alle tipologie di spesa ammissibili
  • alle procedure per l'ammissione al beneficio
  • ai limiti massimi della spesa ammissibile
  • ai criteri per la verifica e l'accertamento dell'effettività delle spese sostenute
  • ai criteri relativi al cumulo con altre agevolazioni aventi ad oggetto gli stessi costi
  • alle cause di decadenza e revoca del beneficio
  • alle procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo del credito d'imposta

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